Categoria: Notizie dal mondo

Dal 1^ Marzo 22 è iniziata la raccolta firme per proposta legge popolare Europea sul STOP 5G

Da alcuni mesi  è stato avviato un progetto ECI (European Citizens Initiative) per la raccolta firma per una legge di azione popolare con il titolo
5G – Stay Connected but Protected.
Un gruppo di associazioni nordeuropee  – con leadership di quella danese di elettrosensibili -,  è riuscita a superare il primo importante scoglio, quello della approvazione  da parte della apposita commissione del Parlamento Europeo.
Alcuni riferimenti:
il sito che supporta la iniziativa è
https://signstop5g.eu/it    che come vedete è già stato tradotto in italiano.
Nel sito sotto SOLUZIONI trovate le proposte di interventi richiesti di produzione di direttive e/o regolamenti sui vari aspetti legati al 5G e a Internet delle cose:
  • protezione delle nostre  vite [ revisione dei limiti di esposizione sia nella vita comune che nel posto di lavoro,  coinvolgimento di esperti internazionali indipendenti per le valutazioni tecniche ambientali, cablare nel posti pubblici, sostegno alla creazione di zone a basso/nullo elettrosmog, attenzione alla fauna e alla flora]
  • protezione del nostro ambiente [inserire il 5G tra le tecnologie da sottoporre alla valutazione ambientale, ridurre l’enorme consumo di energia elettrica legata ai sistemi wireless presenti E FUTURI, moratoria al lancio di satelliti di telecomunicazione (5G), da sottoporre a valutazione di impatto ambientale]
  • protezione dei nostri dati. [valutazione dell’impatto di 5G e Internet delle cose sui diritti di protezione dei dati personali, ridurre il wireless nella acquisizione di dati personali per possibile interventi criminali, richiedere esplicito consenso individuale nel trattamento dei propri dati personali]
Come vedete è trattata la problematica a 360°!   Le richieste sono 23 e nel sito  trovate, per ognuna, dettagli sugli antefatti e sul ‘razionale’ con ampia documentazione scientifica e tecnica 
Il Progetto di atto legale è stato sviluppato da queste associazioni ed è un corposo documento di 72 pagine che abbiamo  provveduto a tradurre in italiano. Il documento è sicuramente molto ben fatto.  [Riportiamo qui il link al sito del Parlamento Europeo dove risiede la procedura formale  https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2021/000009_it  e dove trovate la lista delle proposte di interventi legislativi, secondo richieste e format del P.E..]
Aggiungo il messaggio degli Organizzatori:
 – che ora siamo più di 20 paesi dell’UE che sostengono questa ECI – ne manca ancora qualcuno nella lista: https://signstop5g.eu/it/about-us/organisers
 – che abbiamo molte organizzazioni di supporto https://signstop5g.eu/it/supporters/supporting-organisations
 – qui gli scientists https://signstop5g.eu/it/supporters
 –  qui il materiale della nostra campagna che possono scaricare gratuitamente: https://signstop5g.eu/it/about-us/material
Bene!
Si richiedono un MINIMO  di 54.000 firme dall’Italia.

Ci sono DUE VIE per dare la propria adesione.

A)   La tecnologia ci viene fortemente incontro in quanto è possibile il voto digitale .

Quindi andando all’indirizzo https://eci.ec.europa.eu/021/public/#/screen/home   avrete la possibilità di dare il vs sostegno grazie allo SPID oppure riportando gli estremi del passaporto o la carta d’identità.

B) La via tradizionale: 

basta scaricare il modulo-firme che è qui reperibile , stamparlo, inserire i dati della carta d’identità, firmarlo e quindi si può o spedire allo indirizzo riportao nel modulo oppure scansionarlo ed inviarlo a vicepresidente@elettrosensibili.it

Cari amici questa è un’opportunità UNICA che non si è mai resa disponibile a tutti noi:  poter esprimere come cittadino europeo il proprio pensiero – con atto formale, legale – su questa tematica.     E’ la prima volta !!!          E’ la prima volta sia per l’Italia che per l’Europa.   Sta a noi tutti votare e promuovere l’iniziativa a tappeto a tutti i parenti, amici, conoscenti, contatti nei social media per votare.. Votare è semplice perché con lo SPID in poche decine di secondi si fa!  Volendo ci sarà anche il modulo cartaceo per la firma tradizionale (+ documenti di identità: procedura che verrà ufficializzata successivamente).
Intervista di Telecolor a Giorgio Cinciripini su questa iniziativa: https://youtu.be/Pw3O8boIbeQ   

La Svizzera chiede uno stop alla implementazione del 5G !

 

comunicato stampa dell associazione italiana elettrosensibili

13.2.2020

 

 

Leggiamo sul Financial Times del 12.2.2020 la interessante notizia sulla presa di posizione dell’Agenzia per l’Ambiente Federale Svizzera al ‘deployment’ delle stazioni radiobase per il 5g.

 

 

L’articolo riporta:

 

La Svizzera, uno dei leader mondiali nel lancio della tecnologia mobile 5G, ha posto una moratoria indefinita sull’uso della sua nuova rete a causa di problemi di salute.

La Svizzera è relativamente avanzata in Europa nell’adottare il 5G. Il ricco paese alpino ha costruito più di 2.000 antenne per potenziare la sua rete solo nell’ultimo anno, e i suoi fornitori di telecomunicazioni hanno promesso l’imminente copertura del 5G dei loro clienti per la maggior parte dell’anno passato.

Tuttavia, una lettera inviata dall’agenzia svizzera per l’ambiente, Bafu, ai governi cantonali del paese alla fine di gennaio, ora  chiede tempo  per approvare l’uso di tutte le nuove torri 5G

Bafu ha affermato di non poter ancora fornire criteri universali senza ulteriori test dell’impatto della radiazione 5G.

L’agenzia ha dichiarato di “non essere a conoscenza di alcuno standard in tutto il mondo” che potrebbe essere utilizzato per valutare le raccomandazioni. “Pertanto Bafu esaminerà l’esposizione attraverso antenne adattive [5G] in profondità, se possibile in condizioni operative nel mondo reale. Questo lavoro richiederà del tempo “

 

 

 

L’Associazione Italiana Elettrosensibili plaude questa decisione, che è ragionevole e tiene conto del  rispetto del Principio di Precauzione.

L’Associazione, parte della Alleanza Stop 5G, è attiva da sempre nella lotta per la riduzione dei limiti attuali di esposizione alla radiazioni non ionizzanti  ma in particolare contro la implementazione così sbrigativa, senza evidenze scientifica della non-dannosità su tutti gli esseri viventi, di una nuova forma di trasmissione dati (5G) molto impattante sia nel modo che nella quantità.

 

DANNI OCULARI DA MICROONDE

 

LE FREQUENZE UTILIZZATE NELLO STUDIO PER IRRADIARE GLI OCCHI DEI CONIGLI, 3.9 GHZ, SONO ASSIMILABILI AD UNA DELLE BANDE DI FREQUENZA DEL 5G (3.8GHZ)…

CONCLUSIONI DELLO STUDIO

“L’esposizione acuta dell’organo della visione (occhio) alle radiazioni elettromagnetiche a microonde può portare a effetti avversi dose-dipendenti non solo nel cristallino, ma anche in altre strutture dell’occhio.”

DALL’ABSTRACT:

“Sono stati rivelati cambiamenti significativi dose-dipendenti nella struttura dell’occhio esposto. La formazione di cataratta da microonde è stata osservata al tempo di esposizione alle microonde di almeno 15 secondi. De-epitelizzazione parziale o completa, edema stromale, danno endoteliale e infiltrazione infiammatoria nella cornea, versamento di proteine ​​e reazione cellulare nell’umore acqueo sono stati rilevati dopo un’esposizione alle microonde di 30, 45 e 60 secondi. Reazione cellulare nel corpo vitreo è stata osservata dopo un tempo di esposizione di 45 e 60 secondi… Il contenuto significativamente più elevato di citochine proinfiammatorie IL-1ß, IL-6 e TNF-α nell’umor acqueo e nel corpo vitreo è stato rivelato negli animali esposti alle microonde per 45 e 60 secondi”.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31573556

 

ADHD

ADHD ed esposizioni a schermi in età pediatrica

A.D.H.D (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) di ben 7 volte!!!

Incrementato, in bambini sotto i 5 anni che sono esposti a schermi (tablet, smartphone, …) per più di 2 ore al giorno! (leggi l’abstract al link sotto riportato)

I ministeri di riferimento (incluso I.S.S.) che strategie di informazione stanno attuando per prevenire questo disturbo del neuro-sviluppo che cresce del 3% all’anno nei paesi industrializzati?

NULLA !!! …CHE GRAVE RESPONSABILITÁ!

 

Clicca qui per leggere l’abstract della ricerca

Effetto protettivo dello zinco sullo stress ossidativo da C.E.M.

UNO DEI PRINCIPALI MECCANISMI DI AZIONE DELLE MICROONDE E’ LA CAPACITA’ DI GENERARE STRESS OSSIDATIVO CON CONSEGUENTE ABNORME PRODUZIONE, A LIVELLO TISSUTALE, DI RADICALI LIBERI E SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO.QUESTI ULTIMI SONO RESPONSABILI DI ALTERAZIONI A CARICO DELLA MEMBRANA CELLULARE E DEL DNA.IN QUESTO RECENTE ARTICOLO,I RICECATORI,DIMOSTRANO LA CAPACITA’ CHE POSSIEDE L’ELEMENTO ZINCO (ZN) DI ESERCITARE UN EFFETTO PROTETTIVO (IN VITRO IN QUESTO CASO) DALLO STRESS OSSIDATIVO E DALLA MORTE CELLULARE (APOPTOSI) GENERATO DALLA FREQUENZA DI UN WI-FI (2.45 GHZ).