Mese: Luglio 2015

Cosa significa essere Elettrosensibili

Caricato il 03 luglio 2010

Intervista a Chantal, elettrosensibile da pochi mesi.
Dopo aver vissuto per dieci anni nelle meravigliose isole Samoa, due anni fa si è trasferita ad Ostia, iniziando ad usare per la prima volta nella sua vita cellulare, Wi-Fi e vivendo ad appena 200 metri da ripetitori dei cellulari.
Ha iniziato a provare strani sintomi che il suo medico ha classificato come “psicosomatici”.
Rifiutata questa etichetta, come insensata, Chantal si è rivolta all’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale – A.M.I.C.A. (www.infoamica.it) per avere informazioni e gentilmente ha rilasciato la sua testimonianza.
Mentre la comunità scientifica si divide su cosa sia l’Elettrosensibilità, su come si può diagnosticare e curare, i malati aumentano e non ci sono tutele per loro.

La tecnologia diventa un inferno per gli “elettrosensibili”.

16 luglio, 2015 – “Il Sole 24 Ore”

Sembrano tornati indietro di 20-30 anni. Niente cellulari, smartphone, e-mail e se qualcuno li va a trovare è bene che si preoccupi di spegnere tutti i dispositivi elettronici e meglio ancora che li lasci lontano. La vita al giorno d’oggi non è semplice per Emilie e per il suo vicino Jean-Jacques che hanno dovuto abbandonare la città per rifugiarsi in un’area ancora libera da campi elettromagnetici, vicino a Lione. Entrambi infatti sono ultrasensibili alle onde elettromagnetiche, sono “elettrosensibili”, quando vanno in giro devono coprirsi, indossare dei cappucci per ripararsi dalle radiazioni. “Avverto un improvviso cambiamento, mi viene la nausea, mi sento debole, neanche me ne rendo conto, non riesco più a concentrarmi” racconta Emilie. Per sopravvivere hanno dovuto fare una scelta radicale: vivono isolati, ma anche stando a casa non è facile. Emilie dice di sentirsi malata, vive con la paura, stacca l’elettricità prima di fare la doccia. Ha 48 anni, era un architetto prima di iniziare a soffrire di questo disturbo che le ha portato ad avere sempre mal di testa, perdite di memoria e altro. A causa dei campi elettromagnetici dice, sono condannata a vivere come un eremita. E si sente esclusa dalla società: “Non ho potuto partecipare alla marcia dopo gli attacchi a Charlie Hebdo”. Solo qui tra il legno naturale, nella sua free-zone si sente bene, senza antenne e onde di alcun tipo. In Svezia è già riconosciuta come una forma di disabilità, l’Organizzazione Mondiale della Salute la sta studiando come una “condizione”, ma c’è ancora molto da fare e studiare. Questa ricercatrice europea avverte: “E’ una malattia in crescita, si sta verificando sempre di più anche tra i bambini. Bisognerebbe predisporre ovunque delle zone libere da onde, inserirle nei progetti di urbanistica”.

http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2015/20150716_video_10515662/00033665-la-tecnologia-diventa-un-inferno-per-gli-elettrosensibili.php

Una donna del Regno Unito con Ipersensibilità Elettromagnetica non può stare vicino ai dispositivi elettronici.

13 luglio, 2015 – “The Hans India”

L’ex architetto Emilie, una residente del villaggio di Ambert in Francia, ha una malattia molto rara. Emilie soffre di ipersensibilità elettromagnetica (EHS) e quindi non può stare in prossimità di tutti i dispositivi elettronici moderni…

http://www.thehansindia.com/posts/index/2015-07-13/UK-woman-with-electromagnetic-hypersensitivity-cant-be-around-gadgets-163122

“Health Effects of Mobile Phone Usage”

MPB

Lavoro pubblicato nella “Encyclopedia of Mobile Phone Behavior” [(3 Volumes) – Zheng Yan (University at Albany, State University of New York, USA) – Release Date: March, 2015. Copyright © 2015. 1542 pages], un successo per la nostra Associazione, in quanto il vicepresidente Paolo Orio è uno degli autori.

A cura di:
Angelo Levis 
– Università di Padova e “Associazione Per la Protezione e la Lotta all’Elettrosmog” (A.P.P.L.E)
Laura Masiero – “Associazione Per la Protezione e la Lotta all’Elettrosmog” (A.P.P.L.E)
Paolo Orio  “Associazione Italiana Elettrosensibili” (AIE)
Susan Biggin  Institute of Physics (IOP), UK
Spiridione Garbisa  Università di Padova.

In esso vengono trattati i seguenti temi:
– Conflitti di interesse (Angelo Levis),
– Elettrosensibilità (Paolo Orio),
– Uso del telefono cellulare da parte di bambini ed adolescenti (Laura Masiero).

Scaricabile al seguente link:
viewcomplimentarytitle.pdf ZHENG