Categoria: Notizie dal mondo

Harlem Gro Bruntland da ex PM norvegese a Elettrosensibile

La storia di Harlem Gro Bruntland, ex Primo Ministro norvegese ed ex direttore dell’OMS che fece outing dichiarando la propria elettrosensibilità.

Ora vive chiusa in casa essendo divenuta sensibile anche alla luce solare (sempre nello spettro delle radiazioni non ionizzanti).

Il grande Olle Johansson, pubblicò “case report” nei quali venivano riportati casi simili (di sensibilità alla luce solare oltre che alle tecnologie wireless).
Olle si domanda: “possibile che nessuno ascolti questi insegnamenti? ”

Leggi la testimonianza in lingua originale.

 

Topo da laboratorio

Effetti del Wi-Fi in sperimentazioni di ratti in gestazione

EFFETTI DEL WI-FI SULLA PROLE DI RATTI ESPOSTI DURANTE LA FASE GESTATORIA

Ennesima sperimentazione (con i criteri della randomizzazione tra esposti e non esposti) che confuta inequivocabilmente l’effetto di una frequenza a 2.45 gHz (wi-fi) a carico dell’apparato neurologico di animali esposti.I nascituri hanno evidenziato:
1) squilibrio di stress ossidativo cerebrale con elevati livelli di MDA (malondialdeide) e perossido di idrogeno (H2O2) e diminuzione della attività della catalasi (CAT) e della superossido dismutasi (SOD) ed alterazioni dell’attività della colinesterasi.
2) alterato sviluppo neurologico.

Leggi l’articolo in lingua originale.

2017 Final Press BioInitiative Report

L’imprescindibile Rapporto Bioinitiative nel suo up-date 2017 inserisce sul tema carcinogenesi cerebrale da telefoni cellulari, il lavoro di Hardell e Coll. prende in considerazione gli studi pubblicati dal 2010 al 2017. Le conclusioni note sono lapidarie. La classificazione sulla cancerogenicità delle alte frequenze dovrebbe essere in classe 1: cancerogeni certi! Come l’amianto…….


Al Link diretto il rapporto completo.
2017 Final Press announcement BioInitiative Report

IL PROF. OLLE JOHANSSON CHIUDE IL SUO LABORATORIO DI RICERCA

Olle  è stato tra i primi nel mondo a studiare la relazione tra radiazioni emesse da strumenti informatici (i terminali) e le alterazioni dermatologiche e quindi tra i primi padri che hanno introdotto il termine elettrosensibilità;  chiude il suo laboratorio nella famosa università svedese Karolinska.

Senza dubbi questo è il risultato evidente dell’effetto della “liberalizzazione” delle università pubbliche !  Ovvero ci si arriva grazie alla comparsa della industria tra i finanziatori delle università.
La sua presenza nel mondo scientifico, competenza e la sua attività nel suo centro di ricerche negli anni sono state  – ovviamente – osteggiate da aziende come Nokia e Sony!
Gradualmente il  suo laboratorio è stato depauperato  (ricordo che abbiamo fatto una petizione anche al Re svedese affinché non si perdesse la conoscenza e competenza di Olle e del team che aveva creato).

Siamo arrivati alla conclusione di questa storia …

Olle rimane come colonna avanzata della scienza a difesa dell’Uomo dagli immanenti effetti degli EFM.

 


 

Articolo Originale.

 

Prof. Olle Johansson’s career at the Karolinska has ended
 The activities of The Experimental Dermatology Unit, at the Department of Neuroscience, The Karolinska Institute, have ceased due to inadequate resources.
I therefore request that you from now on use my new e-mail
address 
olle.johansson500@gmail.comNote that it will not be fully operational until after March 1st, 2018, so it may take a long time to answer your important question.
If you have booked a lecture or a media appearance, or if it is about teaching assignments or other obligatory work, as well as research project collaborations, please be sure that I will be present and available when the day comes. All other engagements must wait.
Finally, thank you so much for all your kind and generous support, something I will never forget! At another point in time and with a different leadership, I could have done so much more for you. Please, forgive me and them that I couldn’t.
With my very best regards
Yours sincerely
Olle Johansson, associate professor


Postato da Blogger su Rete NoElettrosmog Italia il 11/23/2017

CEFALEA E TELEFONO CELLULARE

Importante metanalisi che evidenzia una chiara correlazione tra utilizzo del telefono cellulare e sviluppo di cefalea, in rapporto al numero giornaliero e alla durate delle chiamate. La cefalea rappresenta uno dei principali sintomi dell’elettrosensibiltà che in alcuni casi, per gravità e intensità, causa disabilità.

 

Leggi tutto l’articolo in lingua originale

ALFA AMILASI: un nuovo marker per diagnosi di elettrosensibilità

Un importante passo in avanti nel percorso diagnostico dell’elettrosensibilità. In questo studio si dimostra come la valutazione dell’alfa amilasi salivare possa rappresentare un criterio oggettivo e misurabile della malattia. Ancora una volta si evidenzia la futilità dei test di provocazione! L’elettrosensibilità è una malattia reale!

AMILASI