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Bambino disturbato dalle lavagne hi-tech…

[Purtroppo il titolo dell’articolo ed anche il suo corpo contengono un piccolo errore riguardo alla tipologia di schermatura eseguita, forse per la scarsa conoscenza della materia. Però è certamente degno di nota il fatto che si sia tenuto conto delle esigenze di un bambino Elettrosensibile, consentendogli di continuare a frequentare le lezioni con i compagni.

Complimenti a chi si è adoperato a tal fine.]

5 giugno 2016 – “La Repubblica”, di Gabriele Cereda

Elettrosensibili

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[La seguente è la versione digitale dell’articolo]

5 Giugno 2016 – “La Repubblica”, di Gabriele Cereda

Bambino disturbato dalle lavagne hi-tech il sindaco gli insonorizza l’aula

IL CASO/A CAVENAGO BRIANZA, IL PICCOLO È NON UDENTE

GABRIELE CEREDA

IL MAL di testa era così insopportabile che non riusciva più a mettere piede in classe e quelle poche volte in cui era presente gli impulsi elettromagnetici delle lavagne elettroniche finivano per mandarlo al tappeto. Impossibile seguire le lezioni per un bambino di 10 anni della scuola elementare Ada Negri, di Cavenago Brianza. Il suo impianto cocleare, un apparecchio che serve a sostituire le funzioni dell’orecchio stimolando la parte più profonda del cervello, andava sempre in tilt. Spegnere la lavagna elettronica della sua classe non era bastato, le onde di quelle utilizzate nelle altre sezioni attraversavano i muri. Nelle ultime settimane al dolore si era unita la frustrazione per non poter più sedere vicino ai compagni.

Con le speranze ridotte al lumicino, i genitori del piccolo studente si sono rivolti direttamente al sindaco della città brianzola, Francesco Seghi. «Ho subito mosso gli uffici dell’amministrazione per individuare degli esperti che risolvessero la situazione », racconta. Una squadra di specialisti ha completamente schermato l’aula con materiali fonoassorbenti, in grado di diminuire di mille volte il segnale delle onde radio.

«Come ogni amministrazione, di questi tempi siamo costretti a tirare la cinghia, ma volevamo che i lavori venissero eseguiti con la massima serietà. Non potevamo permettere che un ragazzino della nostra comunità rimanesse escluso dalla scuola», spiega il sindaco. L’azienda che ha vinto l’appalto in meno di una settimana ha realizzato l’intervento, costato 6.500 euro.

Dall’inizio della settimana il piccolo studente è potuto tornare sui banchi. Qualche giorno dopo il rientro, accompagnato dai genitori, ha chiesto di poter conoscere Seghi. «Non me lo aspettavo — racconta il sindaco — mi hanno detto che mi voleva incontrare e quando ci siamo visti, come un vero uomo, mi ha voluto stringere la mano per ringraziarmi».

FRANCESCO SEGHI
Sindaco di
Cavenago, ha speso
6.500 euro per
aiutare lo scolaro

Fonte:

bambino-disturbato-dalle-lavagne-hi-tech

A Survey on the Impact of Radiofrequency Electromagnetic Fields (RF-EMF) from Wireless Devices on Information Technology (IT) Professionals

[Commento di Giorgio Cinciripini (Blog “e-smogfree”):

Gli informatici si scoprono elettrosensibili 

Interessante lavoro di ricercatori indiani che hanno elaborato un questionario che è stato diffuso presso professionisti della informatica.

Questi per professione e per abito mentale sono dei grandi utilizzatori dei vari device:  in primis smartphone, ma anche forni a microonde ed altri gadget con Bluetooth.

Guarda caso vengono rilevati i disturbi tipici della elettrosensibilità, senza ovviamente nominarla! 

See more at: http://e-smogfree.blogspot.co.uk/2016/06/gli-informatici-si-scoprono.html#sthash.ibmywWCZ.dpuf]

European Journal of Experimental Biology, 2016, 6(4) 51-46):4: 46-51.

By:

Sivani Saravanamuttu* and Sudarsanam Dorairaj

Department of Advanced Zoology and Biotechnology, Loyola College, Chennai, Tamil Nadu, India

ARTICLE INFO

Article history
Published in European Journal of Experimental Biology, 2016

Keywords
Radiofrequency; electromagnetic fields; frequency; wireless; electrohypersensitive

ABSTRACT

An enormous growth in the telecommunication industry has led to an increase in the usage of a number of wireless

devices. The impact of working in an environment saturated with wireless radiation needs to be exploreed.
 A questionnaire was prepared based on 18 non-specific health symptoms and medical conditions. It was circulated among professionals (n=200) in the Information Technology (IT) companies and the data was statistically analyzed.
Both male and female IT professionals possessed cell phones (100%), 19.66% used cordless phones and 2.25% of them used the landline telephones. When compared to the males, it was found that 80.4% of the females used wireless computer networks (p>0.01), 27.2% used the microwave ovens (p>0.01) and 47.8% used Bluetooth devices (p>0.001).
Significant non-specific symptoms (p>0. 001) seen in females were headaches, tremors, depression, blurred vision, irritability,
difficulty concentrating, chronic pain, pain in teeth and deteriorated fillings, and dryness of lips, tongue, mouth and eyes.
The males had poor short-term memory, difficulty sleeping and fatigue. Significant medical conditions noted in the females were allergies and asthma at 18.5% (p>0.001) and skin problems at 26.1% (p>0.01), and in the males were eye-related problems at 21.1% (p>0.01).

Non-thermal effects of wireless radiationneed to be investigated globally in the coming years.

Full-text/Testo completo:

http://pelagiaresearchlibrary.com/european-journal-of-experimental-biology/vol6-iss4/EJEB-2016-6-4-46-51.pdf

“CELLULARI, WIFI & Co”, 8 luglio 2016 – serata informativa

 

Venerdì 8 luglio 2016
dalle ore 21:00

Auditorium Santa Chiara
via F. Cane, 31 – Casale Monferrato (AL)

Serata informativa sull’uso consapevole di cellulari, wifi, ecc.,
e i rischi potenziali per la salute.

Organizzata dalle associazioni
Mamme in Cerchio, L’Albero di Valentina, Passi di Vita Onlus,
con il patrocinio
del Comune di Casale  Monferrato e dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Alessandria.

con la partecipazione
del Dr. Paolo Orio e del Dr. Sergio Crippa
della
Associazione Italiana Elettrosensibili

[Per maggiori dettagli, vedere la locandina qui sotto.
Cliccare sulla immagine per ingrandirla.]

Elettrosensibili

Una presentazione della serata su “Il Monferrato”, di Marco Bertoncini.

[Cliccare sulla immagine per ingrandirla.]

Elettrosensibili

US Naval Medical Research Institute Studies – 1972

[EN]

This US Navy report from 1972 documents the connection of 122 bioeffects to microwaves. Dr. Zorach Glaser, PhD of the US Navy presented a research report covering more than 2,200 studies, which link weak wireless signals (microwave radiation) to more than 122 biological effects. “Bibliography of Reported Biological Phenomena (Effects) and Clinical Manifestations attributed to Microwave and Radio-Frequency Radiation.”

 

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[IT]

Questo rapporto della Marina degli Stati Uniti del 1972 documenta il nesso tra 122 bioeffetti e le microonde.
Il Dr. Zorach Glaser, PhD della Marina degli Stati Uniti ha presentato un rapporto di ricerca che copre più di 2.200 studi, i quali collegano i segnali wireless deboli (radiazione a microonde) a più di 122 effetti biologici.
“Bibliografia dei Fenomeni Biologici Riferiti (Effetti) e delle Manifestazioni Cliniche attribuiti alla Radiazione in Microonde e Radiofrequenza.”



Click on the picture below to access the PDF file of the research report/Cliccare sulla immagine sottostate per accedere al file PDF del rapporto:

Elettrosensibili

 


Source/Fonte:  https://apps.dtic.mil/sti/citations/AD0750271   

 

 

Ulrich Weiner RAI Italienisch – La storia di Ulrich Weiner sulla tv Italiana

[Difficilmente viene detto come stanno realmente le cose, ma in questo video viene fornita una descrizione puntuale della attuale situazione e di quello che ci aspetta se non verranno presi provvedimenti seri per ridurre la esposizione della popolazione alle Radiofrequenze/Microonde.

Questo perché le Radiofrequenze/Microonde sono realmente pericolose.
Gli studi che ne provano la pericolosità sono moltissimi, ma in merito alla questione vengono fatte circolare informazioni pilotate e nebulose con lo scopo di favorire l’industria tranquillizzando la popolazione, così nessuno si preoccupa di documentarsi in modo adeguato poiché il pericolo non viene percepito.

L’uso che si sta facendo delle Radiofrequenze/Microonde, non per emergenza quando si è fuori casa, ma dentro casa e per scopi ludici, è assolutamente improprio e deleterio.

Le malattie derivanti dalla esposizione alle Radiofrequenze/Microonde sono gravi e reali.

La Elettrosensibilità, in seguito ad esposizioni prolungate, diventa una condizione di invalidità permanente, per il sopraggiungere di danni organici multipli ed irreversibili.

Gli Elettrosensibili non sono assolutamente soggetti paranoici e tecnofobici, anzi, spesso sono professionisti che hanno lavorato nell’ambito delle nuove tecnologie e, per esposizione professionale ai Campi Elettromagnetici, si sono ammalati in modo anche grave.

Però adesso stanno aumentando i malati più in conseguenza della esposizione ambientale/domestica che professionale, perché sempre più antenne per la telefonia mobile stanno venendo installate in prossimità delle abitazioni e gli ambienti di vita sono saturi di radiazioni in Alta Frequenza di ogni genere (Wi-Fi, Cordless, Wi-Max, ecc.).

Soprattutto deleteria è la tecnologia 4G, che presenta fattori di rischio per la salute maggiori rispetto alle tecnologie precedenti.]

Caricato il 14 agosto 2010

https://youtu.be/EFJJxljs13o

World Youth Day in Cracow (for EHS young people)

[Dal 25 al 31 Luglio 2016 si terrà a Cracovia la Giornata Mondiale della Gioventù e, a riprova del fatto che la Elettrosensibilità è un problema reale e sentito,  ci è stato comunicato che sono stati messi a disposizione per l’occasione dei posti letto per giovani Elettrosensibili interessati a partecipare all’evento.

La nostra Associazione ha infatti ricevuto la seguente e-mail da Barbara Gałdzińska-Calik, una biologa che ha pubblicato una review bibliografica sulla EHS e rappresentato la Polonia all’incontro tenutosi a Bruxelles il 12 gennaio 2016, insieme ad una insegnante e ad una parlamentare europea polacche.]

Dear All,

In this year (25-31 July) World Youth Day will take place in our city – Cracow (Poland).http://www.krakow2016.com/en/

Therefore we would like to ask whether there will be any people (young) with confirmed EHS who wish to participate in this event.

We consider the organization (for about 15 young people with EHS) safe free accommodation (noEMFs), and a special place (tent shield against EMFs) during meeting with Holy Father.

I’d like to send you ENCYCLICAL LETTER LAUDATO SI’ OF THE HOLY FATHER FRANCIS ON CARE FOR OUR COMMON HOME http://w2.vatican.va/content/francesco/en/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html The urgent challenge to protect our common home includes a concern to bring the whole human family together to seek a sustainable and integral development, for we know that things can change……Young people demand change. They wonder how anyone can claim to be building a better future without thinking of the environmental crisis and the sufferings of the excluded”

We would like to official talk with Holy Father about our Appeal to UN and the crisis regarding Electromagnetic Pollution.

Please let me know till 11 March 2016 if there is anyone with EHS interest in coming. And what do you think about this idea?

Best Regards from Cracow (Poland)

Barbara Gałdzińska-Calik

LOCANDINA – consigli per ridurre la esposizione alle Radiofrequenze

ElettrosensibiliRealizzata con il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce dal Comitato Lecce Via Cavo, insieme alle Associazioni Consumatori Codacons e Codici, a Csv Salento e all’Associazione Italiana Elettrosensibili, questa locandina nasce dalla necessità di informare la popolazione sui possibili rischi per la salute derivanti dall’uso di cellulari, smartphone, tablet, telefoni cordless, apparecchiature Wi-Fi e Wireless in genere, anche per livelli di esposizione alle Radiofrequenze/Microonde inferiori ai limiti di legge.

Le Radiofrequenze/Microonde, utilizzate dalle apparecchiature Wireless, sono state classificate nel 2011 come “possibile cancerogeno per l’uomo” dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.), afferente all’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.).

Da più parti è stato invocato il Principio di Precauzione, secondo il quale, in attesa di ulteriori informazioni, è importante adottare misure pratiche per ridurre l’esposizione a queste fonti di inquinamento ambientale.

Numerose sono le evidenze scientifiche (vd. la nostra sezione Riferimenti scientifici, dove ne viene riportata una parte) che correlano l’esposizione alle Radiofrequenze/Microonde con: danni al DNA, insorgenza di tumori maligni al cervello, malattie neurologiche e neurodegenerative, alterazioni del ritmo cardiaco, deficit di apprendimento e di memoria, disturbi cognitivi, mal di testa, insonnia, sintomi di Elettrosensibilità, infertilità, diminuzione dell’udito e tinnito, autismo nei bambini e molto altro.
Sono tra l’altro recentemente stati pubblicati i primi risultati di un importante studio condotto dall’ente governativo statunitense National Toxicology Program, costato finora ben 25 milioni di dollari, dai quali si evince un incremento significativo di due tipi di cancro nei ratti esposti alle Radiofrequenze/Microonde: Glioma (tumore della glia del cervello) e Schwannoma (tumore maligno del cuore).

I bambini andrebbero maggiormente tutelati, perché sono particolarmente vulnerabili agli effetti dannosi delle Radiofrequenze in quanto la loro gracile costituzione e la loro esposizione precoce determinano un rischio maggiore di manifestare tumori e malattie neurodegenerative in età adulta.

La locandina sarà diffusa nelle farmacie di Lecce e provincia, in altri esercizi commerciali e negli studi medici.

Chiunque può contribuire alla sua diffusione scaricando e stampando il file in alta qualità il cui link trovate in calce alla pagina.
Il formato consente una stampa ottimale anche di locandine di grandi dimensioni (A3-A2).

SCARICA QUI

LECCE: UN PASSO AVANTI NELLA LOTTA ALL’ELETTROSMOG

14 giugno 2016 – “www.terranuova.it”

Con il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce, il Comitato Lecce Via Cavo, insieme alle Associazioni Consumatori Codacons e Codici, a Csv Salento e all’Associazione Italiana Elettrosensibili, ha realizzato la locandina “Dai voce al tuo cervello”.

Lecce: un passo avanti nella lotta all'elettrosmog

«L’iniziativa nasce dalla necessità di informare la popolazione sui possibili danni alla salute legati all’uso di cellulari, cordless, tablet, wifi, etc. – spiegano i promotori – Le radiofrequenze, utilizzate dalla tecnologia senza fili sono state classificate nel 2011 dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), afferente all’Organizzazione Mondiale per la Salute (OMS), come “possibile cancerogeno per l’uomo”. In quell’occasione il direttore della IARC ha affermato che “in attesa di ulteriori informazioni è importante adottare misure pratiche per ridurre l’esposizione, per esempio usando gli auricolari e i messaggi non in voce”. Da allora sono emerse nuove evidenze scientifiche che correlano l’esposizione alle radiofrequenze con l’insorgenza di tumori maligni al cervello, disordini neurologici, danni al Dna, diminuzione dell’udito, sintomi di elettrosensibilità, alterazioni del ritmo cardiaco, insonnia, cali di memoria, disturbi cognitivi, etc.».

«La locandina, che sarà diffusa nelle farmacie di Lecce e provincia, ed anche in altri esercizi commerciali e studi medici, suggerisce alcuni comportamenti per ridurre la propria esposizione alle radiofrequenze, come quello di tenere lontano il cellulare quando si aspetta la connessione o mentre si invia un sms, o spegnere il wifi quando non è in uso, soprattutto durante la notte per evitare disturbi del sonno, staccando la spina. I bambini andrebbero maggiormente tutelati, poiché sono particolarmente vulnerabili alle radiofrequenze e per la loro esposizione precoce corrono un rischio maggiore di manifestare in età adulta malattie neurodegenerative e tumori. L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce, da sempre sensibile e attento alle problematiche sanitarie ricopre ancora una volta un ruolo di primo piano nella tutela della salute pubblica e della prevenzione delle malattie. L’uso del cellulare e dei dispositivi wifi è diffusissimo ma pochi conoscono i reali danni alla salute che ne potrebbero derivare, anche per livelli di esposizione inferiori ai limiti di legge. Tantissimi studi sono stati realizzati dal 2011 in poi. Ultimo in ordine di tempo è quello condotto dall’ente governativo statunitense National Toxicology Program e costato fino ad ora 25 milioni di dollari. I primi risultati, pubblicati qualche giorno fa, hanno evidenziato un incremento significativo di due tipi di cancro nei ratti esposti alle radiofrequenze: glioma (tumore delle cellulari gliali del cervello) e schwannoma maligno del cuore. Anche uno studio recente condotto dall’Istituto Ramazzini di Bologna ha evidenziato un aumento significativo di schwannoma maligno del cuore nei ratti esposti a campi elettromagnetici di bassissima frequenza. Il professor David Carpenter, direttore dell’Istituto per la Salute e l’Ambiente dell’Università di Albany (New York) ha affermato: “Siamo a un punto di svolta. Sarà molto difficile per i negazionisti non riconoscere l’associazione tra radiofrequenze e tumori”».

 

elettrosmogregole

Fonte:

Lecce-un-passo-avanti-nella-lotta-all-elettrosmog

Magda Havas talks at NIEHS May 9, 2016 on Electrosmog and Electrohypersensitivity

Pubblicato il 28 mag 2016

This is the presentation I gave to scientists at NIEHS in Triangle Park, North Carolina, May 9, 2016. Title of the talk is, “Electrosmog, the missing link as it relates to cancer, reproductive problems and electrohypersensitivity.”

Geneva: Electrosensitive Persons at the University Hospital (HUG)

[L’Ospedale Universitario di Ginevra (HUG) 
ha capito l’importanza di creare degli ambienti non inquinati da CEM, per consentire ai pazienti affetti da Elettrosensibilità di accedere alle cure ospedaliere.
Al momento la cosa è preclusa agli Elettrosensibili gravi  in Italia, i quali, si trovassero nella necessità di dover ricorrere a trattamenti in ambito ospedaliero, sarebbero sostanzialmente condannati a morte.]

2 April 2016 – “mieuxprevenir.blogspot.it”

Professor Arnaud Perrier and Séverine Lalive Raemy believe that part of being attentive to the needs of all patients includes providing better care for handicapped persons.

Electrosensitive persons at Geneva’s university hospital (HUG)
Comment on “They want to ‘promote proper care’ at HUG”

by Meris Michaels, Readers’ Mail, Tribune de Genève, 2 April 2016
If one wants to “promote care” of handicapped persons at HUG, places free of electromagnetic (EM) waves should be created to treat electrosensitive persons (estimated to be 5% of the population). These persons, sensitive to the radiation emitted by Wi-Fi and other wireless technologies, cannot be treated at hospitals because this type of radiation saturates treatment rooms and even patient rooms. Everyone could become electrosensitive.

In the January 2016 magazine published by CSS Insurance, the president of Doctors for the Protection of the Environment, Dr. Peter Källin, states: “More and more evidence suggests that electromagnetic pollution, even below the limit values, is harmful to health.” Dr. Källin criticizes the fact that the population is often insufficiently informed about the way to use these new means of communication in order to reduce electromagnetic pollution.

His advice: disconnect, switch off, distance oneself. In Sweden, where electrohypersensitivity is recognized as a functional impairment, hospitals equipped with treatment rooms shielded from waves exist for persons suffering from this intolerance.

The raising of awareness of all caregivers in the medical profession regarding the harmful effects of radiation, including the specific needs of electrosensitive persons, should be a part of their training.

Source/Fonte:

geneva-electrosensitive-persons-at