- Associazione Italiana Elettrosensibili - https://www.elettrosensibili.it -

Il CTCU invita a ridurre l’elettrosmog inutile nei condomini e nelle abitazioni e distribuisce uno speciale adesivo per ricordare di spegnere il Wi-Fi quando non lo si usa

[Finalmente qualcuno che si occupa della questione!
Perché il Wi-Fi, oltre ad essere nocivo per la salute, ad alcuni soggetti causa disturbi talmente gravi da stravolgere completamente la loro esistenza, e le microonde emesse dai dispositivi Wi-Fi (e Wireless in generale) varcano i muri perimetrali degli alloggi!
Ergo chiunque li usi danneggia i vicini oltreché se stesso.
La nostra Associazione in troppe occasioni ha dovuto ascoltare storie terrificanti di persone costrette ad abbandonare la propria abitazione a causa della estrema sofferenza causata loro dai dispositivi Wi-Fi dei vicini, tenuti accesi 24 ore su 24, dopo vari inutili tentativi di convincere quei vicini a spegnerli almeno la notte.
Ma è accettabile che si verifichino situazioni di questo tipo in un paese che si definisce civile?
Si è tutelati nel caso qualcuno emetta rumori od odori molesti dal proprio appartamento, ma non si può nulla contro emissioni di questo tipo, che sono a tutti gli effetti delle molestie talvolta talmente gravi da configurare il reato di violenza privata.
Se poi si aggiunge la loro pericolosità in termini di salute, si configura anche il reato di lesioni personali con l’aggravante della reiterazione.
Quando ci si deciderà a regolamentare tutto questo?
Anche perché rumori ed odori molesti, nei confronti dei quali si è tutelati, non hanno mai ucciso nessuno, mentre le microonde sono a tutti gli effetti altamente nocive!]

Elettrosensibili [1]

Sempre più i router Wi-Fi e gli apparecchi wireless si diffondono e vengono utilizzati dagli utenti, anche in modo del tutto inconsapevole dei rischi per la salute che sono collegati alle loro radiazioni. In tutte le abitazioni infatti, e specialmente nelle zone-notte, l’inquinamento aumenta di parecchio. E questo perché non si tiene conto del fatto che i router Wi-Fi e i dispositivi wireless, con le loro continue emissioni di radiazioni, hanno effetti molto nocivi sull’organismo umano. È vero che è molto comodo avere l’accesso Internet immediato e veloce in qualsiasi zona dell’abitazione, ma c’è un problema costituito dal fatto che gli abitanti della casa, sia dentro che oltre le pareti dell’abitazione, vengono irradiati inutilmente anche quando la connessione non viene usata! Quindi bisogna spegnere la connessione quando non la si usa, specialmente di notte!
Per aiutare a ricordarsene, il Centro Tutela Consumatori Utenti dell’Alto Adige ha prodotto un adesivo per il condominio, anche nell’intento di favorire una migliore convivenza condominiale. L’elettrosmog, che nuoce alla salute dei grandi e allo sviluppo dei piccoli, è da ridurre ogni qualvolta possibile, ma specialmente durante le ore notturne, al fine di favorire un rigenerante riposo notturno.

Gli adesivi si possono ritirare gratuitamente in tutti i punti di consulenza e presso lo sportello mobile del CTCU (vedi www.centroconsumatori.it).

Evitare l’irradiazione inutile grazie ai collegamenti cablati
Molti apparecchi che lavorano con il collegamento wireless possono funzionare anche via cavo. Così è possibile evitare l’irradiazione superflua. Una volta collegato via cavo, il router può funzionare senza produrre elettrosmog, la velocità di navigazione migliora e la comunicazione non può più essere intercettata via etere!

La delibera adottata nel 2015 dal Consiglio Provinciale impegna la Giunta al rispetto del principio di precauzione e a prevedere la disattivazione o la sostituzione con tecnologie meno invasive del wi-fi nelle scuole e negli edifici pubblici.

Il nostro sportello di consulenza sull’elettrosmog è a disposizione per ulteriori informazioni, ad esempio circa le possibilità di impostare un minor raggio d’azione del router, o riguardo agli studi scientifici sull’argomento (sono 52 quelli che documentano gli effetti biologici del wi-fi).

Comunicato stampa
Bolzano, 24/02/2016

Fonte:

http://www.centroconsumatori.it/47v70924d105916.html [2]